home Architettura Tulip ed il nuovo skyline londinese

Tulip ed il nuovo skyline londinese

Lo skyline di Londra sta per cambiare nuovamente. Dopo il Gherkin, il Cheese Grater ed il Walkie Talkie di Rafael Viñoly, arriva un nuovo grattacielo, il Tulip. Il progetto è ancora in fase di approvazione ma il grattacielo dovrebbe raggiungere circa i 305 metri di altezza, diventando il secondo grattacielo più alto della City, che si conferma in costante rivoluzione, con operazioni di sostituzione edilizia e nuove architetture futuristiche.

Il progetto è stato curato da Foster+Partner, lo stesso studio architettonico responsabile del Gherkin, e prevede che il Tulip venga realizzato in calcestruzzo e vetro, diventando una delle location più attrattive e turistiche per eccellenza di Londra. Al suo interno vi saranno scivoli e capsule che fungeranno da ascensori all’esterno: si tratterà di un edificio dedicato all’intrattenimento, un nuovo polo culturale e turistico.

Al momento, infatti, non è prevista la costruzione di uffici ma ogni anno sarà offerta la visita a circa 20mila bambini delle scuole statali britanniche. Una delle caratteristiche di questo nuovo grattacielo sarà l’aula situata all’ultimo piano che potrà ospitare fino a 20mila studenti: una struttura educativa, messa a disposizione dal J. Safra Group dedicata all’approfondimento delle tematiche inerenti al programma di studi nazionale con strumenti innovativi in grado di riprodurre e comunicare la storia ed il dinamismo della città.

Se il progetto dovesse essere approvato i lavori inizieranno nel 2020 per concludersi nel 2025. Gli architetti di Foster + Partners ritengono che il Tulip diventerà un punto di riferimento culturale e sociale, simbolo di una città sempre più progressista, offrendo numerosi benefici ai cittadini e ai visitatori, garantendo risorse didattiche innovative.

Il nome “tulip” è stato scelto in base alla forma a “bulbo” dell’edificio e per la sua natura “eco-friendly”: 130 metri quadrati di piazza pedonale, due muri completamente rivestiti da piante e tecnologie che consentiranno di ridurre le emissioni tossiche del 42% e tagliare del 48% lo spreco di acqua, garantendo il 100% di riciclo per quanto riguarda l’irrigazione. L’edificio sarà progettato per rispettare tutti gli standard ecologici ed i ciclisti saranno contenti di sapere che vi saranno anche 284 spazi per il parcheggio della biciclette. Al fine di incrementare l’accesso a cittadini e turisti, il progetto prevede la rimozione degli attuali muri perimetrali. La forma del The Tulip e la sua pianta minimale riflettono perfettamente il ridotto utilizzo di risorse naturali, ottimizzate grazie a vetri ad alte prestazioni e sistemi di costruzione in grado di ridurre i consumi energetici. Riscaldamento e raffrescamento saranno garantiti da una tecnologia a zero emissioni, mentre i pannelli fotovoltaici genereranno energia in loco.

I visitatori potranno attraversare ponti trasparenti e salire su gondole, sempre di vetro, che ruoteranno all’esterno dell’edificio: esperienza mozzafiato che metterà a dura prova tutti coloro i quali soffrono di vertigini! Otto i piani interamente dedicati a piattaforme panoramiche, con doppi ascensori esterni: il tutto naturalmente corredato da bar e ristoranti di altissimo livello. Il bar ristorante panoramico offrirà una vista a 360° su Londra. L’edificio comprenderà anche un nuovo parco ed un padiglione di due piani con rooftop accessibile a tutti. Ciò aumenterà la superficie verde dell’area di 8,5 volte, contribuendo sensibilmente al più importante obiettivo del sindaco londinese che punta a fare della capitale britannica la prima città-parco nazionale.
sk2

Possono interessarti...

Top