Chi non desiderebbe una bella pinta di birra per rinfrescarsi, in una calda giornata di sole. Anche se nell’immaginario comune si tratta di una bevanda del popolo, alcune di esse sono famose per il prezzo tutt’altro che accessibile.
Per la quinta posizione partiamo dal continente oceanico con la Crown Ambassador Reserve, la birra più lussuosa di tutta l’Australia. Una limited edition, 7000 bottiglie numerate singolarmente al prezzo di 95 dollari ciascuna.

Al quarto posto troviamo la birra dal gusto affumicato e speziato, con un retrogusto insolito e intenso, dove ad essere protagonista è l’uva passa. La Schorschbock 57 vale 275 dollari a bottiglia in soli 36 esemplari.

Al terzo posto la svedese Jacobsen Vintage N.1, le uniche 600 bottiglie prodotte sono state conservate per sei mesi in botti di rovere, al prezzo di 350 dollari cadauna.

All’Antarctic Nail Ale, una preziosissima birra prodotta a Perth, in un micro birrificio, spetta il secondo posto. Il suo nome deriva dal processo di invecchiamento che la caratterizza: questa birra infatti viene conservata con il ghiaccio. 30 bottiglie sono le bottiglie presenti sul mercato e ognuna viene sfiora gli 800 dollari.

Si aggiudica il primo posto della classifica delle birre più costose al mondo la belga End of story. Imbottigliata e successivamente confezionata all’interno di animali imbalsamati. 965 dollari per una bottiglia di 330 ml.