Aperta ai visitatori dal 22 maggio al 7 giugno dalle ore 11.00 alle ore 19.00 nella magnifica cornice di Palazzo Ruspoli, “Exhibition Series 2” segna un altro traguardo all’attivo della carriera di Nicolas Ghesquière.
Proprio in tale occasione, infatti, Ghesquière si dimostra un artista d’avanguardia in grado di reinterpretare i canoni della bellezza e di consentirne una fruizione trasversale e completa.
“Exhibition Series 2”, nasce dalla volontà di unire in maniera sinergica arte e moda per dare forma ad una simbiosi dai tratti post-moderni.

Reinterpretando una sfilata di Louis Vuitton, tale evento rappresenta un percorso a ritroso in cui è possibile addentrarsi nel pensiero di un artista che rivede i codici degli anni passati e ne riscrive le regole in chiave contemporanea.
L’avventura di “Exhibition Series 2” prende il via con una rivisitazione di Ghesquière dell’originario logo della casa di moda francese. A destare piacevole sorpresa vi è, poi, il baule virtuale dal quale, grazie all’avanguardia della tecnica, escono le creazioni più preziose della maison.
L’esposizione, pertanto, elogia la ricerca costante del bello come fonte di ispirazione.
Passato e presente, dunque, si uniscono tra le sale di Palazzo Ruspoli e permettono ai visitatori di immergersi nella storia che ha consentito a Vuitton di diventare sinonimo di classe, eleganza e bellezza in tutto il mondo.

A fare da cornice a tale viaggio esperienziale vi sono varie installazioni tecnologiche che consentono di ammirare alcune tra le collezioni più famose firmate, appunto, da Vuitton.
È proprio a Roma, quindi, che la moda di Vuitton si unisce con le teorie di Ghesquière secondo cui tutto ciò che è legato alla bellezza non deve rimanere legato ai retaggi del passato.